Anche noi rispondiamo alle leggi della natura; ai suoi ritmi lenti e ciclici, a quella danza che in un gioco di forze opposte e complementari crea un equilibrio dinamico facendo scorrere e incontrare in noi le energie del cielo e della terra, da cui traiamo nutrimento fisico e spirituale.
La salute è vista quindi come il risultato che si ottiene quando inseriamo il giusto carburante nel corpo, quando in esso l’energia può fluire liberamente senza ostacoli al suo interno.
Non esiste salute senza armonia con il mondo circostante, natura e persone comprese, la nostra energia non può essere scissa, è parte stessa di quell’ energia cosmica che ci circonda.
Qualsiasi disarmonia genera squilibrio nell' individuo, lo squilibrio nel tempo a sua volta genererà sintomi fisici, mentali ed emozionali (esprimendosi così a diversi livelli) che noi potremmo utilizzare come simboli,come guide che ci invitano a guardarci dentro in profondità, a prendere coscienza di quelle abitudini che ci stanno danneggiando e valutare la strada che stiamo percorrendo.
A lungo andare altrimenti questi squilibri potranno stabilizzarsi e cristallizzare, influenzando lo scorrere del qi, creando stasi, blocchi, eccessi e deficit di energia, arrivando a modificare il corpo stesso e generando quella che definiamo malattia.
Il corpo e la salute sono quindi visti come la manifestazione materiale del nostro stato energetico; imparando a prenderci cura di noi, ad ascoltare il nostro corpo e i segnali che manifesta possiamo intuire la direzione in cui stiamo andando, prevenire gran parte dei distusturbi e migliorare la nostra qualità di vita.
Possono creare squilibrio virus e batteri, agenti climatici,traumi, ma anche emozioni troppo intense e che perdurano per troppo tempo, come nel caso dello stress, ogni tipologia di eccesso nel nostro stile di vita, come ci alimentiamo, dormiamo, pensiamo.
A lungo andare corpo, pensieri ed emozioni si alterano: il fisico inizia a scrive nel linguaggio della biologia la sua storia manifestando quegli stati di infiammazione cronica che purtroppo troppo spesso incontriamo, il pesiero perde di lucidità, di flessibilità e virtù, il sentire si esarpera o assopisce trasformandosi da talento a trappola.
Per questo nelle pratiche orientali parlando di salute non possiamo solamente parlare di chimica ma parleremo di nutrizione, di movimento, di meditazione, di massaggio, di pensiero, di emozioni, di tecniche energetiche e corporee, di relazioni e stile di vita, di temperamenti ed espressione del sè...
Strumenti millenari ci sono stati donati, le cui intuizioni affondano le loro radici nella notte dei tempi e che oggi proprio grazie all' avanzare delle più moderne tecnologie siamo in grado di comprendere meglio anche in termini di moderna fisiologia.
Due mondi che non si scontrano, ma che hanno approcciato la salute umana da punti di vista molto lontani e oggi trovano finalmnete punti in comune che si spera possano aprire nuovi grandi orizzonti.